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Immagine del redattoreDott.ssa Laura Moratti

Cibo e velocità - parte 1

⏱️ Parliamo di velocità…

👉🏻 e molti lettori si chiederanno come questo argomento possa riguardare la #nutrizione, in realtà è invece uno dei temi fondamentali, anche se difficili da mettere in pratica!

☝🏻 Per ragioni le più disparate (lavoro, stress, cattivi abitudini) la grande maggioranza di noi mangia troppo #velocemente e questo ha #ripercussioni negative sia a breve che a lungo termine, cerchiamo di capirne un po’ di più.

🔸 Se come esperimento ci impegnassimo a mangiare anche una sola volta ad un #ritmo più lento, ci renderemmo subito conto di riuscire a cogliere meglio i #sapori e ad apprezzare tutti gli #ingredienti all'interno del pasto, che altrimenti passerebbero inosservati. Questo non solo rende il pasto un'esperienza più #piacevole, ma può aiutarvi a #sintonizzarvi meglio con i vostri segnali di fame e di #pienezza.

☝️ Infatti gli studi dimostrano che possono essere necessari fino a 30 minuti dopo il #pasto perché il vostro #stomaco segnali al #cervello che siete sazi. Per questo motivo, quando si mangia velocemente, all'inizio non ci si sente subito #sazi, ma questa sensazione arriva, appunto, dopo 20-30 minuti, con l’evidente rischio di ingerire troppo cibo in questo lasso di tempo. In parole semplici, se mangiamo più #lentamente daremo al nostro corpo il #tempo di far capire al nostro cervello che abbiamo già mangiato abbastanza.

✅ Non soffriremo quindi la #fame ed anzi eviteremo la sensazione di pesantezza post prandiale.

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