Il percorso non è solo alimentazione

Quando la base è solida, ogni costruzione diventa più stabile.”
— Abraham Maslow

Ogni settimana incontro persone che arrivano con un desiderio chiaro: stare meglio.
A volte questo desiderio si traduce nel voler mangiare in modo più equilibrato, altre nel ritrovare energia, concentrazione o serenità.


E quasi sempre scopriamo insieme che il punto non è solo cosa mangiamo, ma come viviamo.


La salute come equilibrio

Come ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non solo l’assenza di malattia.


Per questo, come medico, sento il dovere di prendermi cura non solo dell’alimentazione, ma anche del sonno, del movimento, della gestione dello stress e del contesto relazionale.


Sono questi gli elementi che rendono davvero stabile la base su cui poggia ogni percorso di cambiamento.


La piramide dei bisogni di Maslow: un modello ancora attuale

Mi avvalgo spesso della piramide dei bisogni di Abraham Maslow, formulata negli anni ’40 del Novecento: un modello psicologico che, pur avendo più di ottant’anni, resta straordinariamente attuale.

Lo utilizzo per spiegare quanto sia fondamentale occuparsi dei bisogni primari dell’individuo — mangiare, dormire, muoversi, sentirsi al sicuro — prima di poter progredire verso i livelli più alti di benessere, come le relazioni, l’autostima e la realizzazione personale.

Non è possibile sentirsi pienamente bene se il corpo non è nutrito, se il riposo è frammentato, se il movimento è assente o se le relazioni sono fonte di stress anziché di sostegno.


Vivere in equilibrio nella società di oggi

Siamo spesso immersi in ritmi elevati, orari di lavoro prolungati, impegni continui.
Ci viene richiesto di essere performanti, lucidi, produttivi.


Ma non possiamo sostenere la performance fisica e mentale senza una base solida di nutrimento, movimento e riposo.

Affrontare giornate così intense con risorse fisiologiche impoverite significa mettere il corpo in continua modalità di compensazione, aumentando lo stress e riducendo la capacità di concentrazione, recupero e adattamento.


Solo costruendo basi solide possiamo davvero migliorare la nostra efficienza, lucidità e capacità di risposta alle sfide quotidiane.


La medicina dello stile di vita

La medicina dello stile di vita abbraccia pienamente questi principi: considera l’essere umano nella sua interezza e promuove interventi basati su evidenze scientifiche per alimentazione, attività fisica, sonno, gestione dello stress, relazioni e comportamenti a rischio.


È un approccio che non si limita a “curare”, ma che ricostruisce le basi della salute, agendo sulle cause profonde delle malattie croniche e riportando la persona al centro.

Oltre l’alimentazione: un cammino di coerenza

Un percorso nutrizionale efficace non si riduce a “mangiare meglio”.


È un cammino che riconosce e rispetta i bisogni fondamentali dell’individuo, aiutandolo a ristabilire coerenza tra ciò di cui ha bisogno, ciò che sceglie e ciò che vive.


Solo quando questi aspetti si allineano, il cambiamento diventa davvero sostenibile.


Spunto di consapevolezza

Scegli un piccolo gesto non legato al cibo che migliori la tua energia o il tuo benessere:
una camminata all’aperto, una serata senza schermi, una telefonata a una persona cara, un’ora di sonno in più.
Sono le basi su cui costruire la vera salute.

Integro le evidenze scientifiche con un approccio personalizzato che tenga conto della storia, delle risorse e delle difficoltà di ciascuno.


L’obiettivo è costruire insieme un piano sostenibile che migliori la salute, l’energia e il benessere complessivo — senza rigidità inutili.


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Il cambiamento non è mai lineare

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Fame fisica o fame emotiva?