𝗖𝗢𝗠𝗣𝗘𝗡𝗦𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜: 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗲?

☝️ Si può essere tentati di mangiare solo pasti leggeri qualche giorno le feste per sentirsi meno in colpa per aver ingerito calorie in eccesso. Ragioniamo insieme un attimo e capiamo davvero cosa è meglio fare.

Non è detto che dopo un pasto più abbondante, per il nostro corpo 𝘀𝗶𝗮 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗻𝗼.

Vediamo insieme le due possibilità

1) Nel caso fosse necessario ridurre l’apporto di cibio, perché abbiamo davvero esagerato e non abbiamo ancora completato i processi digestivi, dobbiamo avere fiducia nel corpo che ce lo segnalerà 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗺𝗲 oppure noteremo le sensazioni legate ad una digestione faticosa che ci porterà ad avere un duraturo 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗲𝘇𝘇𝗮.

In questo caso, allora davvero potremo limitarci a mangiare quello che ci sentiamo in quel momento, un frutto, un brodo caldo o anche saltare il pasto. Questa è una compensazione dettata da stimoli interni ed è l’unica davvero rispettosa dei nostri bisogni

2 Nel secondo caso, invece, senza nemmeno ascoltare il corpo e bypassando il proprio 𝗺𝗲𝗰𝗰𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, si decide cognitivamente di limitare l'apporto calorico per alcuni giorni. Questa si chiama restrizione calorica e cognitiva ed è un comportamento disfunzionale. Il nostro corpo lavora per noi 7/7 24h ed è normale che richieda cibo 3-5 volte al giorno. Il fatto di restringere probabilmente 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗲𝗿𝗮̀ 𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ quando il cibo sarà nuovamente disponibile, quindi alla festa successiva.

nel momento in cui c’è un grande quantitativo di cibo mangeremo in abbondanza, provando forse vergogna e senso di colpa. Questo darà inizio ad un altro 𝗰𝗶𝗰𝗹𝗼 𝗺𝗮𝗹𝘀𝗮𝗻𝗼 di restrizioni e abbuffate.

✅ E’ fondamentale per vivere i momenti di festa con serenità 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 secondo la nostra routine alimentare, tra un pasto delle feste e l’altro, consapevoli che 6-7 giorni di festa su 365 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 sul nostro stato nutrizionale e sul peso.