Lasciar andare il giudice interiore (“food police”)
Il nostro giudice interiore (il termine inglese “food police” tradotto letteralmente come polizia del cibo rende molto meglio l’idea) è rappresentato da quei pensieri nella tua testa che ti dichiarano "buono" per mangiare cibi a basso contenuto calorico o "cattivo" per mangiare un biscotto, un hamburger o una pizza.
☝️Sono le regole irragionevoli nella tua testa, create dalla cultura della dieta e dall’esperienza di diete precedenti. La nostra “food police” è costituita da regole dietetiche custodite nel profondo del cervello che controllano le tue scelte alimentari e giudicano tutto ciò che mangi (o non mangi).
✅ È impossibile considerare il mangiare come un'attività normale e piacevole quando è così forte la presenza del giudice interiore.
❗Ecco alcuni esempi:
🔹Non si mangia dopo l'ora X della notte.
🔹Si può avere un solo biscotto
🔹Se mangio un dolce oggi, non posso mangiarne un altro questa settimana.
🔹So che il mio stomaco brontola, ma non è ancora ora di mangiare – devo aspettare la cena.
🔹Non puoi avere quel cibo, ha troppi carboidrati.
🔹Era un pasto troppo abbondante - devi andare in palestra per bruciarlo
🔹Ho mangiato un panino a pranzo, quindi niente pane a cena.
🔹Ho mangiato così bene questa settimana, mi merito quel dolce.
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