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  • Immagine del redattoreDott.ssa Laura Moratti

Quanto "devo" perdere?



👉 Nella maggioranza dei casi il paziente in #sovrappeso o #obeso ha già un’idea di quanto "dovrebbe" perdere. Questo “quanto” è in genere frutto di #comparazioni rispetto a sé stesso molti anni prima o su tabelle reperite online.


☝️ Qua sta il problema, perché il numero di kg nella maggior parte dei casi è ampiamente #sovrastimato e ciò porta la persona ad avvicinarsi ad un percorso #nutrizionale già rassegnato ad avere davanti a sé un percorso in salita.


🔹 In realtà le linee guida internazionali, nello stimare il #calo di peso auspicabile in una persona in sovrappeso o obesa, sorprendono positivamente anche il più #rassegnato dei pazienti. In genere quando comunico questo aspetto la persona si #rasserena e si sente più leggera.


🔸 Con uno scarto di pochi punti percentuali infatti, le linee guida sono concordi nel ritenere che perdita di peso del 5-15% in un periodo di 6 mesi è #realistica e di provata utilità per la #salute.


🔹 I dati di una serie di studi hanno dimostrato che una modesta perdita di peso (definita come perdita di peso fino al 10%) migliora il controllo della #glicemia e riduce sia la #pressione sanguigna che i livelli di colesterolo.


✅ Una modesta perdita di peso migliora anche la funzione #polmonare e l'affanno, riduce la frequenza dell'apnea notturna, migliora la qualità del #sonno e riduce la sonnolenza diurna.

Tuttavia, il grado di #miglioramento dipende spesso dalla #durata della condizione.


✅ Una modesta perdita di peso #allevierà anche l'osteoartrite, a seconda del grado di danno strutturale, così come i dolori alla #schiena e alle #articolazioni.

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